Un dialogo intimo e spontaneo che rivela il lato umano dei designer. Brevi interviste e conversazioni informali condividono emozioni, processi, aneddoti e visioni personali, avvicinando il pubblico al racconto emotivo che si cela dietro ogni creazione.
Studiopepe si apre sulla vera storia della loro collaborazione: un’amicizia nata all’università, riscoperta per caso e coltivata attraverso anni di collaborazione, contrasti e confronto.
Da un incontro fortuito a Pietrasanta a uno studio costruito sull’istinto e sulla fiducia, Tipstudio è l’espressione di due vite—Imma e Tommaso—intrecciate nell’amore e nel design. Il loro processo creativo si sviluppa attraverso gesti, materiali e memoria, sempre radicato nel territorio che chiamano casa.
Tre punti in movimento sul bordo di un cerchio: è così che CaCO3 si vede. Un trio unito dall’antico linguaggio del mosaico, il cui percorso è iniziato a Ravenna e ha preso forma sotto il sole del sud. Le loro differenze alimentano la loro dinamica: metodo, istinto, equilibrio—tutti tenuti insieme da un impulso creativo condiviso.
Un’immersione nell’ambiente creativo, che porta lo spettatore negli spazi scelti dai designer. In questi contesti autentici e stimolanti, ogni artista è ritratto nel proprio momento di ispirazione, profondamente connesso al contesto che nutre il suo lavoro.
Due voci, un’unica narrazione: questa è l’essenza di Draga & Aurel. Un’unione di arte e design, dove l’istinto pittorico incontra la traduzione materica. Il loro processo nasce dall’intuizione e si sviluppa attraverso lo scambio: mani in movimento, menti in dialogo, sempre aperti alla sorpresa. Il primo amore di lei è stato il tessuto. La tela, il linguaggio di lui. Insieme, sfumano i confini tra le discipline—trasformando le superfici in volumi emozionali e gli oggetti in storie da toccare.
Un’ex fabbrica luminosa, dove la luce del mattino ammorbidisce i contorni degli oggetti: è qui che lavora Roberto Renzi. Un designer guidato dall’osservazione, dai ricordi raccolti in viaggio, da taccuini pieni di frammenti di pensiero. Il suo processo è lento, intenzionale e sempre aperto all’imprevisto. La sorpresa è l’obiettivo, non il controllo. La precisione incontra l’intuizione, e nella ripetizione silenziosa del lavoro quotidiano, la visione prende forma—delicata, sperimentale, e profondamente personale.
Questo progetto è un tributo alla creatività in tutte le sue forme: Visionnaire celebra non solo gli oggetti finiti ma, soprattutto, il pensiero, la sensibilità e l’identità degli individui che li hanno concepiti, riaffermando il proprio impegno a mettere al centro di ogni progetto non solo il prodotto, ma anche l’autore.
Eleonore Cavalli, Creative Director
Creative Direction: Eleonore Cavalli @eleonorecavalli_visionnaire
Art Curator: Marco Morandini @marcomorandini
Project coordinator: Sofia Moltrasio @sofiamoltrasio
Photo: Francesco Mancini @gilligotti
Video: Astrid Ciucanu @_dis.astrid